
Una bambola per ricordare i bambini – La bambola di Tasnim
Oggi vogliamo parlarvi di un’iniziativa molto importante che unisce letteratura e solidarietà : “Una bambola per ricordare i
bambini“, organizzata dall’associazione Insieme per La Siria Libera, in collaborazione con Michela Castellazzo (docente del Liceo Montessori di Marina di Carrara) autrice del racconto “La bambola di Tasnim” e Benedetta Salutini (avrete sicuramente sentito parlare de “Le Fragole di Benedetta“!).
Benedetta ci ospiterà nel suo fragoleto, che come ha tenuto a precisare Michela è stato scelto in quanto “perimetro senza recinto o interessi
politici o personali“.
L’ evento, in programma Domenica 16 Ottobre alle 15:30, nasce dalla volontà di sensibilizzare non solo gli adulti, ma anche i “nostri” figli sull’attuale situazione dei bambini della Siria, che stanno vivendo – se vivere può chiamarsi – nel terrore e a stretto contatto con la morte. “Orfani o abbandonati questi bambini vivono nella speranza di sopravvivere e riuscire a crescere in un clima sereno e di pace” spiegano gli organizzatori.
Durante questo pomeriggio di solidarietà, Elisabetta Sozzi, della compagnia “La Fabbrica delle Farfalle” leggerà per i presenti “La bambola di Tasnim” e, successivamente, si darà vita ad una tavola rotonda, composta da Michela Castellazzo, Sara Montenegro (filosofa e relatrice), Benedetta Salutini, Bilal Breigheche, italiano di origini siriane, che vive a Carrara con la famiglia e Maddalena Benfatto. Sarà un momento di riflessione per tutti, ma anche di speranza e di integrazione. Non mancherà, inoltre, l’occasione di far gioire il palato con una merenda a base di ricette siriane, che ci permetteranno di entrare ancora più in contatto con questo Paese, martoriato dalla guerra.
Noi abbiamo già letto “La bambola di Tasnim” e lo abbiamo trovato un racconto che colpisce al cuore e fa venire la pelle d’oca. Protagonista è Amina, una semplice bambola di pezza, ma ciò che ci racconta – in modo quasi fiabesco- è qualcosa di molto profondo e doloroso, che non potrà lasciarvi indifferenti.
Questa volta non vi possiamo svelare di più, perché preferiamo invitarvi a partecipare a questa bella iniziativa e ascoltare le parole di Amina ma, se proprio non avete la possibilità di essere con noi questa domenica, potete trovare il racconto cliccando su questo link http://www.larecherche.it/testo.asp?Id=3249&Tabella=Narrativa
Un consiglio: leggetelo in compagnia dei vostri figli, nipoti o fratelli e poi subito dopo fatevi raccontare le loro sensazioni, i loro dubbi e le loro paure su questo tema. Perché i bambini, di tutto il mondo, spesso capiscono più di noi adulti, poiché ragionano soprattutto col cuore.
A domenica!
Roberta & Martina
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