
Collettiva Contaminazioni Femminili
La scorsa estate, durante un viaggio all’ Isola d’Elba, passeggiando per le strade di Portoferraio, abbiamo fatto una piacevole scoperta : la mostra personale della pittrice Belinda Biancotti, nella sala espositiva della Gran Guardia.
Siamo state rapite dall’intensità delle sue opere, in particolar modo da La Maschera e Bird dove protagoniste, in modi diversi, sono due donne con indosso due maschere.
A distanza di alcuni mesi, abbiamo ricevuto l’invito a visitare la collettiva Contaminazioni Femminili , inaugurata il 12 Marzo, in occasione dei 70 anni di Coop della Sezione Soci Unicoop Tirreno Isola d’Elba, presso la Telemaco Signorini Calata Italia, 39 Portoferraio.
Tra le artiste presenti abbiamo ritrovato la pittrice Biancotti, questa volta affiancata da Annalisa Marsella, Chiara Rampini e Daniela Traverso.
A rendere speciale questa collettiva è il contrasto evidente tra queste quattro artiste, dovuto ad esperienze di vita diverse che le hanno portate a sviluppare un differente rapporto con la tela. Infatti, le opere di Annalisa Marsella, in cui i soggetti sono paesaggi e fiori, infondono un piacevole senso di serenità e armonia, mentre quelle di Daniela Traverso, al contrario, trasmettono ansie ed insicurezze a chi le guarda, attraverso la deformazione ed enfatizzazione del corpo umano.
Le opere di Chiara Rampini immortalano i volti di personaggi del mondo dell’arte, della scienza e della politica, con occhi brillanti e luminosi che sembrano raccontare la loro grandezza e ricordare ciò che hanno fatto per tutti noi.
Anche Belinda Biancotti esalta la figura dell’individuo, ma giocando su sogni, limiti e inclinazioni dei suoi protagonisti, come si evince dal sardonico Colazione da Tiffany o ancora da Animal Instinct. Le sue opere nascono da un innamoramento del soggetto ancor prima del quadro stesso, infatti , come lei stessa ha dichiarato: “La scoperta dell’individuo mi esalta e mi completa.”
La reciproca contaminazione di queste straordinarie pittrici viene espressa anche nella foto che ritrae le loro mani che si intrecciano : simbolo di rispetto e amore per la loro arte.
Oltre alla bellezza delle opere esposte, ci ha colpito vedere come queste quattro artiste siano riuscite a trasformare le proprie differenze in un valore aggiunto, dando alla mostra un senso di armonia e intesa.
E’ possibile visitare la collettiva fino a domenica 15 Marzo, con il seguente orario : 10.00 – 12.00 e 17.30 – 19.30.
Martina & Roberta
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