Dubbi e certezze
Al cinema: attendo il mio turno per acquistare i biglietti. Una coppia -marito e moglie- sulla settantina, è proprio prima di me. Vedo il monitor, sopra alle casse, e scorro con lo sguardo i titoli delle proiezioni in programma, mentre penso: “Chissà cosa andranno a vedere?” Ne escludo la maggior parte, perché non adatta ad una coppia anziana, poi, la mia attenzione si sofferma su “Confusi e felici”, una commedia. Decreto che il film prescelto dai signori sia quello.
Mi guardo un po’ attorno. La fila scorre ed é il turno dei miei “amici”. La signora chiede: “Cosa sarebbe Doraemon?”, stropiandone il nome.
“Si tratta di un cartone animato!”, risponde la cassiera. La vecchietta ci pensa un po’ e decide: “No, non fa per me!”
La cassiera allora propone il film che, secondo lei, sarebbe il più adatto alla coppia: “Confusi e felici”. Sul mio volto appare un sorrisetto compiaciuto, “Ho indovinato!” . Peró, alla faccia perplessa della signora, la donna aggiunge: “Si tratta di una commedia romantica”.
“Assolutamente no!” risponde la vecchietta. Poi, si gira verso il marito e dice : “Io voglio andare a vedere Dracula! Tanto tu non hai paura, vero?” Non vi dico la mia faccia, – altro che perplessa – ma soprattutto quella dell’uomo, – terrorizzata e imbarazzata – che risponde alla domanda della moglie col classico: “Bé, io… ” La donna, però, senza farlo continuare, guarda la cassiera e dice : “Due biglietti per Dracula!”
A quel punto, mi è sorta una domanda : “Ma quell’uomo sarà stato davvero suo marito???”
Martina
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