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Il Discorso delle Stelle – Antonio Rubino

Il Discorso delle Stelle – Antonio Rubino

Il Discorso delle Stelle” di Antonio Rubino è un romanzo capace di spezzarti.

L’introduzione a questa recensione sicuramente è molto dura, ma vera.

Infatti l’autore, attraverso un narratore misterioso che scoprirete solo alla fine, dapprima ci accompagna nella vita di Paolo, ingegnere italiano, abituato a vedere il mondo per lavoro e per piacere, circondato dagli agi tipici della realtà occidentale, con una fidanzata e una vita quasi perfette, e poi, piano piano, ci fa capire che il protagonista è molto più di questo.

Pagina dopo pagina vedremo Paolo sconvolgere ciò che sembrava essere il suo destino, un destino quasi preconfezionato.

L’Universo, che non sta di certo a guardare, dopo questo cambiamento radicale, mette sul suo cammino una giovane donna, Leonore, di cui Paolo si innamora follemente, la quale lo porterà in un mondo completamente diverso da quello che il nostro protagonista – come la maggior parte di noi – conosce, ma che lo attira e non lo spaventa, anzi, è come se lo facesse di nuovo sentire vivo: la Siria nel pieno della guerra civile.

Da questo momento lo scenario cambia totalmente e l’autore ci conduce in questa terra fatta di guerra, di speranza, di dolore inconsolabile, di bambini cresciuti troppo in fretta e adolescenti costretti a diventare combattenti, ma anche di tradizioni che non vogliono morire, di radici solide e famiglie unite.

Ci viene ricordato quanto la realtà di Paolo e quella di Leonore sembrino lontane, ma in realtà non lo siano, come dimostra l’attentato al Bataclan, il 14 Novembre del 2015 e che Antonio Rubino ci fa rivivere da protagonisti.

Paolo non è importante solo ai fini della storia, ma anche perché, attraverso i suoi occhi possiamo conoscere la guerra siriana e cercare di comprendere ciò che accade, tutt’ora, in quelle terre.

Ho sempre trovato molto complesse le vicende di questi popoli straziati da un conflitto interminabile e grazie a questo romanzo ho avuto la possibilità di conoscerle un po’ di più perché, anche se il romanzo è frutto della fantasia dell’autore, si vede la sua profonda conoscenza dell’argomento.

In un periodo in cui è impossibile non parlare di guerra, questo romanzo ti entra nelle viscere e ti ricorda che ci sono popoli che non sanno da anni cosa sia la pace e che non ci sono guerre più importanti di altre, ma solo più lontane.

Ma perché il titolo “Il Discorso delle Stelle”?

Perché l’autore, all’inizio di ogni capitolo, fa delle piccole introduzioni di tipo astronomico, a volte non semplicissime da comprendere per chi, come me, si è fermato all’ultimo capitolo di geografia astronomica studiata al liceo, e che si ricollegano a ciò che accade ai protagonisti del romanzo. Mi piace pensare che, anche per Antonio, l’Universo e le energie che emana abbiano influenze sulle nostre vite.

Quindi, tornando all’incipit di questo articolo: questo romanzo non è per tutti, perché ti arriva dentro con tutto il suo dolore, ma tutti dovremmo leggerlo, perché è in grado di aprirci a un mondo che conosciamo troppo poco. Può non essere facile andare avanti nella lettura, per tutto ciò che è in grado di suscitare, ma credo possa farci bene imparare sentire anche queste emozioni e avere il coraggio di aprire gli occhi, anche attraverso un romanzo.

Buona lettura!

Roberta