
Intervista a Chiara Gamberale
Da tempo ormai il nome di Chiara Gamberale compare nei nostri articoli, sia per i suoi libri che per le idee che sono nate leggendoli. Per questo motivo siamo davvero emozionate nel condividere con voi l’intervista che ci ha concesso in esclusiva!
Ovviamente abbiamo parlato del suo ultimo romanzo, “Adesso“, recensito qualche settimana fa nella sezione “Letti per voi“. Chi ha letto l’articolo sa che lo abbiamo amato e letteralmente divorato!
Chiara Gamberale è stata gentilissima nel rispondere alle nostre domande, che cercano di sviscerare “Adesso”, permettendoci di sciogliere ogni nostra curiosità!
Speriamo che anche Voi possiate soddisfare la vostra, leggendo l’intervista!
Buona lettura!
1) “Adesso” ci rende partecipi della vita e dei pensieri dei suoi protagonisti non solo attraverso le parole del narratore ed alcuni monologhi interiori, ma anche grazie all’utilizzo di vari font e dimensioni dei caratteri. Come nasce questa idea?
Le idee nascono proprio dove nasce quello che nel libro chiamo “adesso”, ossia l’innamoramento, che è comunque, di fondo, un’intuizione: ”sotto le costole, all’altezza della pancia”…Trovare uno stile diverso per esprimere sentimenti condivisi è da sempre la mia maniera per comprendere meglio quei sentimenti, dare loro la possibilità di una forma nuova, sulla pagina ma anche dentro di me.
2) Il narratore ci porta direttamente all’interno della mente dei due protagonisti facendoci vivere ansie, gioie e dubbi. Talvolta è lui stesso a porre questi dubbi ed ostacolare le scelte dei protagonisti. Lo possiamo definire “coscienza” o si avvicina maggiormente ad un concetto di Dio o destino?
Che domanda bellissima…Credo che lo possiamo definire inconscio, sai? Sono convinta che sia quello lo spazio dove succedono le cose più importanti, quando ci si innamora, quelle di cui davvero avremmo bisogno. E quindi abbiamo paura.
3) Abbiamo trovato numerose affinità con la trama di “Per dieci minuti”, romanzo a noi molto caro. Si tratta di una casualità o potremmo considerare “Adesso” come una sorta di seguito, sebbene con personaggi differenti? Credi che entrambi possano avere anche un effetto terapeutico?
I miei romanzi si tengono tutti per mano, dal primo, “Una vita sottile”, ad “Adesso”…Ma senza dubbio gli ultimi due sono legati in maniera imprescindibile. Diciamo che, per quanto riguarda l’aspetto terapeutico, se, metaforicamente, non si gioca ai dieci minuti, e cioè non si accetta di soffrire dopo un trauma, non può esserci possibilità, superato il dolore, che la vita tocchi di nuovo a noi, come succede ai protagonisti di “Adesso”.
4)I tuoi ultimi libri parlano di donne in crisi matrimoniale e esistenziale. Si tratta di un tema a cui tieni particolarmente?
Non sono io che tengo alla crisi, è la crisi, maledetta, che tiene a me! Mi perseguita da sempre. Come una minaccia e come un’occasione…
5) Lidia conduce il programma “Tutte le famiglie felici”, in cui intervista i membri di famiglie di ogni tipo. Non abbiamo potuto fare a meno di pensare alle unioni civili, tema caldo dell’ultimo periodo. Hai voluto mandare un segnale o è stato solo un caso?
È da sempre che nei miei libri festeggio la complessità delle famiglie e naturalmente, fra le righe, auspico che a ognuna possano venire riconosciuti i diritti per essere considerata tale anche dalla società.
6) Crediamo che “Adesso” sia un inno a vivere il presente senza correre dietro al futuro. È realmente questo il tuo stile di vita?
No, sono tendenzialmente una persona spaventata dal rimanere ferma in un momento quando c’è e troppo spesso sono vittima di nostalgie o dubbi. Anche per questo ho scritto questo libro, come un braccio di ferro contro la mia indole pericolosa.
7)Tempo fa abbiamo letto un articolo su Vanity Fair in cui parlavi dei tuoi amici, raccontando delle vostre vacanze estive, degli amori finiti e delusioni. Hai pensato a loro per i membri dell’Arca senza Noè?
Sì, gli “animali dell’Arca Senza Noè” sono personaggi ispirati alla famiglia allargata di amici che ho attorno e dentro…
8) Qual è l’ adesso di Chiara Gamberale?
E’ un momento molto bello per alcuni punti di vista, sono commossa e grata per quello che sta succedendo a questo mio romanzo, per l’attenzione e il calore che lo circonda…E per altri punti di vista, invece, è un po’ inguaiato. Ma direi che è un posto in cui non è poi così male stare, dai.
Ringraziamo Chiara Gamberale e tutto il suo staff (soprattutto Elisa Del Mese) per la gentilezza e per aver reso possibile quest’intervista!
Le “emozionate” Roberta & Martina
4 thoughts on “Intervista a Chiara Gamberale”
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Complimenti per l’intervista e complimenti a Chiara, autrice che con me può scrivere qualsiasi cosa…sfonda una porta aperta 🙂
Ho concluso stamattina Adesso, un libro a tratti molto riflessivo e difficile da interpretare, soprattutto per chi non conosce il suo stile, piacevolmente astratto, malinconico, profondo.
Inutile dire che Pietro e Lidia li avevo amati nelle “Luci”, e qui ho rinnovato questo amore, commossa dai riferimenti a Maria e Mandorla, Lorenzo ha rivelato una nuova parte di sè, insomma l’empatia con questa autrice è incredibile, ci sono quelle persone che ti fanno cadere ai loro piedi. E’ un libro particolare questo, difficile…necessità una riflessione prima di scriverne.
Approfitto per invitarvi da me, se vi va di vincere dei cartacei, passate, vi aspetto e sarebbe un piacere avervi a bordo.
http://ilcuoreinunlibro.blogspot.it/2016/03/vecchio-amico-3-libri-senza-tempo_4.html
Ciao Cuore Zingaro! Condividiamo il tuo pensiero su “Adesso”: anche per noi ci sono stati alcuni passaggi difficili, su cui ci siamo interrogate molto! In compenso, come te, siamo state catturate dallo stile di Chiara e da quello che ci regala ogni volta che leggiamo un suo romanzo! Averla potuta intervistare è stato un vero onore per noi!
Grazie per l’invito! Passeremo a trovarti presto! 🙂
Siete state decisamente all’altezza, consiglierò la vostra intervista ai lettori che hanno avuto difficoltà con il suo libro.
Vi aspetto, sarà un piacere avervi a bordo!
Grazie mille! Non immagini quanto ci facciano piacere le tue parole!