
La Danza dei Fili
Sabato 30 Maggio, presso il Teatro Civico di La Spezia, è andata in scena “La Danza dei Fili”, con la regia e la direzione artistica di Alessandra Silvia De Simone . Noi, come preannunciato, eravamo in prima fila, incuriosite dal piccolo assaggio avuto la scorsa estate presso il Logos Hotel di Forte dei Marmi, dove l’artista aveva dato vita ad una mostra di dipinti, unita proprio a questa danza.
Appena entrate in sala, siamo state colte dall’atmosfera tipica delle grandi serate: cameraman e fotografi professionisti erano appostati in attesa della rappresentazione e il pubblico era in fermento. Mentre gli spettatori prendevano posto, ci siamo soffermate sulla scenografia, che, oltre al palcoscenico, comprendeva alcuni “fili” colorati che scendevano dal soffitto e arrivavano fino alle poltrone in sala. Era evidente che sarebbe stato uno spettacolo innovativo.
Prima che la “Danza dei Fili” prendesse vita, abbiamo avuto il piacere di ascoltare la breve intervista di Beppe Mecconi ad un’emozionata Alessandra Silva De Simone, la quale ha spiegato il significato di questo spettacolo. “Ciò che voglio trasmettere questa sera è che spesso, dalla cronaca, ci arrivano notizie orribili, spettacolarizzate dai mass media. Ho voluto andare contro corrente e raccontare la bellezza della vita e dell’amore per essa.”
Le luci si sono fatte soffuse ed è calato il silenzio. La sala è stata invasa dal coro Pueri Cantores della Cattedrale di Sarzana, che impersonava la fauna africana, capeggiato dall’Angelo Divino e Madre Natura.
Siamo state catapultate in un mondo irreale, dove Vita, Morte e Amore danzavano assieme sulle meravigliose note di Divenire di Einaudi. Subito dopo, Madre Natura, interpretata dall’ormai famosa Camilla Rinaldi, e gli animali dell’Africa hanno cercato di sensibilizzare la Marionetta – simbolo della società moderna – sui valori importanti della vita, come l’amore, attraverso il filo dell’unione delle culture.
È iniziato così un gioco tra Vita, Morte, Amore e Sole – interpretato da una bravissima Nicole Parisi, che ci ha lasciate senza fiato – accompagnati da Stelle, Pianeti, Terra, Mare, Fiori e Insetti. I vari personaggi si alternavano sul palco esibendosi in coreografie straordinarie ed indossando maschere create a mano dalla stessa De Simone.
L’insieme delle esibizioni ha dato vita a una danza emozionante che ha guidato l’Uomo, e quindi noi spettatori, verso la strada della tolleranza, della solidarietà e dell’eternità.
Il messaggio che La Danza dei Fili vuole trasmettere è sicuramente positivo e di estrema importanza soprattutto in un mondo cinico come quello odierno.
Pensare che ci sia ancora chi, come Alessandra Silvia De Simone, spera in un cambiamento e si impegna nel dare il proprio piccolo contributo, per esempio, mettendo in scena la rappresentazione artistica del proprio sogno, ci ha rese ottimiste!
Roberta e Martina
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