
Rebel – Il deserto in fiamme – Alwyn Hamilton
“Sto cercando un fantasy” avevo detto entrando in libreria. Non avendo un’idea precisa mi ero lasciata consigliare dalla rappresentante Giunti Editore, ed ero uscita stringendo “Rebel. Il deserto in fiamme“, il romanzo di esordio della giovane scrittrice canadese, Alwyn Hamilton.
Soltanto dopo averlo letto avrei capito che la mia faccia giovanile aveva “tradito” la rappresentante Giunti.
“Il deserto in fiamme” è il primo episodio della saga Rebel, dove conosciamo l’eroina Amani. Impossibile non apprezzarla: si tratta di una ragazzina altruista e coraggiosa, con occhi stranamente azzurri per la piccola cittadina Dustwalk, parte di Ultima Contea, un luogo dimenticato nel deserto ed odiato dalla protagonista che sogna una vita migliore in Izma, descritto dalla madre come l’unica possibilità di essere finalmente felici. Entrambe avevano spesso progettato di scappare dall’uomo violento che viveva in casa con loro per raggiungere Izma ed iniziare una nuova vita insieme. Purtroppo Amani era diventata orfana prima di poter realizzare la tanto agognata fuga e si era trasferita a casa dello zio, dove subisce i soprusi di una famiglia che non la vuole.
Incontriamo Amani proprio in questa fase della sua vita, ovvero mentre cerca di arrivare in fondo alle sue orribili giornate senza riflettere sulla sua vita, ma tutto cambia quando una sera sente il progetto dello zio: sposarla così da venire “ripagato” della sua ospitalità attraverso i doveri coniugali. Ecco la goccia che fa nuovamente esplodere in lei il desiderio di partire. Amani si attiverà in mille modi per raggiungere Izma, iniziando con la partecipazione, sotto mentite spoglie, – le donne non possono assolutamente partecipare – ad una gara tra pistoleri, con la speranza di vincere l’ingente montepremi e iniziare così il proprio viaggio verso la felicità.
Naturalmente non poteva mancare il personaggio sfrontato e affascinante, che diventerà la “spalla” della protagonista, ovvero Jin, un rivoluzionario in lotta contro il Sultano per restituire il trono al legittimo erede, il Principe Ribelle.
“Rebel” è un romanzo intriso di magia e creature fantastiche, ambientato in luoghi esotici come infiniti deserti e oasi meravigliose, tuttavia non mi sento di “raccomandarlo”. L’autrice Alwyn Hamilton è molto brava nel trascinare il lettore all’interno del suo magico mondo, ma credo che sia troppo frettolosa nel voler raccontare il momento successivo, non permettendo al lettore di godersi la vicenda istante per istante. Inoltre credo sia uno young fantasy book un po’ troppo young, oppure, se vogliamo vedere il bicchiere mezzo vuoto, credo di essere un po’ troppo old per questo young fantasy book!
Martina
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