
Salire
Un tuffo nel cielo,
battito d’ali verso est.
Dove la terra partorisce la luce,
è lì che germogliano le prime speranze,
su timidi fasci di aurora,
a placare la sete degli occhi,
per dare ai colori dimora.
“Mi sento salire”.
Viaggio, fino alle nuvole bianche,
soffici barche in un etereo mare,
spume chiare di una corrente senza sale.
Fra dolci illusioni e nuove emozioni,
onde di vento a dondolare
la mia voglia di amare…
A placare la fame di sogni,
per dare ai pensieri riposo.
Sfuma la vita in attimi d’amore,
mentre mi prendi per mano
(e non so cosa dire),
fino a spegnere la forza delle parole.
Abbozzate metafore ad arginare sensi infiniti,
che filtrano fra le mie dita strette alle tue,
sfuggendo via, chissà dove, al di là da noi.
Martina
4 thoughts on “Salire”
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Commentare è superfluo… bisogna leggerla e poi chiudere gli occhi… è l’unico modo per “assaporare” ogni singola parola…
Che bella questa poesia, romantica!
Davvero bella! Complimenti!
Una poesia che, per come scritta, ti immerge e ti culla all interno di un sogno d amore.