
In Punta di Penna al Salone Internazionale del Libro di Torino
La prima volta di In Punta di Penna al salone Internazionale del Libro di Torino è stata un successo. Ogni padiglione era per noi un momento di gioia e stupore in un mondo che per ogni “libromane” potrebbe sembrare il paradiso!
L’8 Maggio 2014 abbiamo indossato le splendide maglie In Punta di Penna e siamo partite dalla stazione ferroviaria di Massa in direzione Torino. Il viaggio è stato lungo e tortuoso, ma ne è valsa la pena. All’uscita dalla stazione Lingotto abbiamo trovato alcune difficoltà nell’individuare la nostra meta, ma grazie a una gentilissima vecchietta abbiamo azzeccato l’autobus giusto per raggiungere il complesso fieristico.
All’interno dell’immenso edificio, grandi e piccole case editrici condividevano spazi più o meno ampi, a seconda della loro fama nazionale e internazionale. Purtroppo, dobbiamo annotare che non tutti gli stand prevedevano lo sconto fieristico sui libri venduti e ancor peggio è pensare che la maggior parte dei grandi editori non hanno aderito a tale iniziativa.
Esiste un calendario avvenimenti che prevede, ogni giorno, più incontri con autori e personaggi famosi, che affrontano, a loro modo, la lotta tra il bene e il male – tema centrale dell’edizione 2014 – sviscerandone i vari aspetti durante i comizi. Anche noi abbiamo approfittato di alcuni incontri per farci pubblicità e per ampliare il nostro “capitale sociale”. Inoltre, molti visitatori, incuriositi dalle magliette col logo In Punta di Penna, ci hanno chiesto maggiori informazioni, e una ragazza ha voluto persino farci una foto – che ha immortalato le nostre facce sbigottite!
I padiglioni erano divisi per genere : c’era quello con le case editrici emergenti, quello con i mostri sacri dell’editoria, il padiglione principalmente dedicato alla Rai e alla Stampa e poi quello per i ragazzi. Quest’ultimo era molto carino, perché diviso quasi in stanze dove erano organizzati laboratori, conferenze, incontri adatti ai più giovani. Da segnalare la presenza dell’associazione “Nati per Leggere“, che promuove la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni (l’associazione è attiva anche a Carrara!).
Quest’anno inoltre è stato dato molto spazio ai libri di cucina, che ormai imperversano ovunque!Infatti tra gli ospiti abbiamo potuto vedere all’opera lo chef Antonino Cannavacciuolo e persino l’attore di “Un Posto al Sole”, Patrizio Rispo. E, per rimanere in tema, la Voiello aveva organizzato una degustazione completamente gratuita di un nuovo tipo di pasta, fatta con grano aureo!
E’ stata una bellissima esperienza e a chi ogni anno pensa che prima o poi ci andrà, consigliamo di non rimandare ancora, basti pensare che il biglietto di ingresso aveva un costo giusto, 10 euro, che veniva ridotto a soli 8,50 euro, se acquistato su internet.
Appuntamento al prossimo anno!
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