
Sogni e limiti
Avete mai fatto sogni che sembrano avvertimenti? Quelli che al mattino vi lasciano la sensazione che stia per accadere qualcosa e, chissà perché , non è mai qualcosa di bello? Io sì e, in questo periodo, anche piuttosto ravvicinati. Cerco di non darci peso, ma non è facile. E pensare che lo scorso weekend mi sono sentita felice, per il tempo passato con le mie amiche, anche quelle che si fanno la guerra da un po’ (e che so mi odieranno per averlo scritto), per essere riuscita a stare con Enry, nonostante gli intoppi lavorativi, e per aver realizzato un piccolo desiderio con Martina. Mi sentivo pronta ad affrontare ogni prova, perché la settimana, che stava per iniziare, sarebbe stata tosta, ma ricca di soddisfazioni e nuovi progetti. Invece no, è di nuovo tutto fermo. Oggi sarebbe dovuto essere il giorno delle risposte, del cambiamento. La meta si allontana, in modo impercettibile, ma mi sembra comunque inarrivabile.
Penso al mantra di In Punta di Penna : “Think Positive“, ma al momento anche questo non aiuta. Eppure, fuori anche il sole si sta facendo coraggio e dopo un mese ha deciso di riprovarci. Perché io non dovrei?
Perché io sono il mio limite, come ha detto il saggio ingegnere, che a volte mi conosce meglio di me stessa.
Forse è arrivato il momento di superarlo, di mettere da parte le ansie, i brutti sogni e le battute d’arresto. Oggi è andata così, ma che vuoi che sia rispetto ai successi che arriveranno? E se mi guardo indietro, quante montagne, che sembravano insormontabili, ho superato?
Allora mi prenderò oggi per pensare e dedicarmi a quello che mi fa stare bene, come scrivere e leggere. Perciò, oggi proverò a superare il limite del “punto e virgola” e del “rossore sulle guance” che ancora non mi abbandona. Domani ne troverò di più difficili e così nei giorni a venire. Forse non riuscirò mai a fare bungee jumping, ma prometto che proverò a scavalcare ogni ostacolo che incontrerò.
Roberta
Roberta