
Trasparenze in Champagneria
A Carrara sta accadendo qualcosa di strano, ma bellissimo : i cittadini stanno prendendo consapevolezza di sé e della città. Così, nonostante alcune saracinesche continuino ad abbassarsi, altre si alzano per dare vita a nuove realtà. Una di queste è la Champagneria A.M., che ha da poco aperto nella bellissima Piazza Alberica e che ha deciso di unire l’arte al piacere di bere un ottimo bicchiere di champagne (ma non solo!). Siamo felici che il primo ad inaugurare la propria mostra, dal titolo “Trasparenze in Champagneria”, sia il fotografo Simone Conti.
Chi ci segue sa che abbiamo parlato di lui nei mesi scorsi, sia per la sua partecipazione, con Negative Portraits, alla collettiva #Community, che per la personale Trasparenze, nella Torre del Castello dei Vescovi- Conti di Luni a Castelnuovo (SP), le cui opere stanno girando l’Italia: Galleria d’arte il Melograno a Livorno; Intrecciarte Gallery a Pietrasanta; Vinitaly a Verona (con l’opera VITA); Biennale di Roma.
Ma non solo, Simone Conti è anche colui che ci ha concesso l’onore di entrare a far parte dell’edizione 2016 di Negative Portraits (all’interno di Community) che potete visitare al Camec di La Spezia ancora fino al 5 Giugno!
L’ inaugurazione di Trasparenze in Champagneria, che ospiterà anche altre opere dell’artista, è prevista per Mercoledì 20 Aprile alle 19.
Potrete ammirare, nello specifico, scatti che, “partendo da un dato fisico, finiscono per sconfinare nel campo dell’astrazione per diventare puro concetto”. Infatti, afferma Simone Conti : ” Trasparente è la sostanza che può essere attraversata dalla luce, consentendo allo sguardo di percepire ciò che si trova al di là di essa.
I soggetti ritratti sono stati estrapolati dal mondo naturale, quotidiano e familiare, poi sapientemente decontestualizzati in modo da suscitare in chi li guarda una libera e personale interpretazione che, superato il dato oggettivo, possa innescare una rete di relazioni, concetti, metafore astrazioni.L’effetto straniante, ottenuto anche grazie al sovradimensionamento dell’immagine, stampata in bianco e nero con infinite declinazioni di grigio, è veicolato dal supporto scelto: una carta spessa e ruvida al tatto, ma delicata e morbida allo sguardo e capace di trattenere a sé le ombre, lasciando alla luce la libertà di espandersi liberamente nello spazio, come in un’incisione calcografica.”
Un’occasione da non perdere, sia per conoscere questo artista, che per gustarvi un aperitivo nel centro storico della nostra bella Carrara, che sta davvero provando a “rinascere”!
Cin Cin,
Roberta & Martina
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